ilnardi.it
06 novembre '10 - Vecchio e Nuovo
Inizia oggi la grande ondata della rottamazione
Il nuovo non chiede sconti, solamente la possibilità di provare quel che vale

Mai vista una discussione così interessante negli ultimi venti anni. Ma anche trenta. Questa è una classe di governo già pronta che deve decidere solo quali metodi utilizzare per prendere gli spazi dei quali richiama il diritto. Il loro sartriano " ribellarsi è giusto " arriva con quaranta anni di ritardo dalla generazione dei contestatori sessantottini che non ebbero il coraggio di tematizzare esplicitamente il conflitto tra generazioni, quasi in pendant alla marxiana lotta di classe.
Rottamare è il motivo forza sul quale si può innescare il vero detonatore che fa esplodere le contraddizioni -  tano per usare una terminologia desueta, ma comunqu valida e che rende bene l'idea. Di qui far nascere una vera dialettica per il rinnovamento dove la chiara controparte non posso che essere gli ultra settantenni facenti parte di quel 45% della nostra classe dirigente (dati Istat). E vero! ci possono essere giovani in verità già vecchi, così come ci sono dei vecchi in grado di poter esprimere tantissimo di innovativo. Ma di "Umberto Eco" in Italia se ne vede molto molto pochi.

(Chi scrive ha quasi cinquanta anni, ha un passato in politica nella prima come nella seconda repubblica, sempre come contestatore e come persona di governo ed è un rottame da archiviare. La presente nota non alcun carattere di "Cicero pro domo sua").

"Vorrei che a queste due bordate rispondessimo con un forte applauso. Tanti sorrisi, un abbraccio a distanza all'assemblea dei circoli del Pd e a auguri di buon lavoro a Bersani. Questo e' il nostro stile".
  Lo ha detto Matteo Renzi, dopo aver letto alla platea della tre giorni dei 'rottamatori' la notizia che due due bordate di ululati e fischi sono partite dall'assemblea dei segretari dei circolo del Pd, quando sono stati nominati Renzi, Civati e la loro iniziativa. Dopo l'invito un lungo e forte applauso si e' levato dalla sala.
http://www.agi.it/firenze/notizie/201011061551-pol-rt10087-pd_rottamatori_un_applauso_in_risposta_ai_fischi_dei_circoli

Anche questo esordio denota un atteggiamento freddamente rivoluzionario. la capacità di non farsi intimorire dall'anatema proclamato ai piani alti. Se questa battaglia sortirà degli effetti positivi potremo dire di averne fatto parte, altrimenti si ritorna a lavorare ciascuno al proprio con le difficoltà di sempre.

Gli effetti negativi già si fanno sentire. Nel senso, l'effetto di oscuramente con il quale il Potere - che esiste nella gestione dei mezzi di comunicazione - risponde all'evento semplicemente oscurandolo. In questo momento, sabato 6 novembre ore 19, l'Ansa mette in primo rilievo domani di Fini la cui vera aspettativa è nulla, derubricando totalmente quanto sta succedento in tempo reale. La prima battaglia dei rottamatori è nei confronti dei pezzi di ruggine alla direzione degli strumenti di informazione.
Una Kultur kamft che di per sé rappresenta buona parte della battaglia.