IL Mou ha cacciato Eva Carneiro. I calciatori si sono ammutinati ed è stato cacciato Mourinho. Ora sarà la storia a dar torto o ragione. Ma Jose Mourinho ne uscirà comunque protagonista perché ha mosso questo processo e, a differenza degli altri attori di questa storia, non è stato mosso.
( Sì. Bisogna sempre distinguere tra ciò che è agente e ciò che è agito ).
La Stampa gongola. Andassero a vedere i trofei che ha vinto. E non è partito dall'aura di calciatore affermato o da speciali ingressi agevolati. Mourinho si è guadagnato tutto. Compresa l'antipatia. Un esonero può succedere a chiunque. Non esistono i supermen nella vita e nella storia. Aver dato enfasi a questa notizia da parte di tutti significa che lo si è ritenuto tale. Chiaramente quello della monarchia assoluta in un football club non può esser considerato un metodo. Ciò rafforza la sua figura: funziona solo quando c'è lui, ha funzionato solo per lui. Tutto questo con buona pace di dirigenti e presidenti che debbono starsene buoni. Non piace, non è mai piaciuto, che i riflettori siano tutti su di lui. Ma nessuno ha potuto mai farci niente perché i risultati hanno parlano per lui. Sempre.
I suoi risultati non danno la bontà di un metodo, danno la grandezza di un personaggio.
Questo non piace tanto più nelle società occidentali, ma tantopiù orientali, dove si tende sempre più all'omologazione. Ciascuno esiste in virtù dell'esser funzionario di uno stato di cose. La specialità dell'individuo come persona unica è cancellata. In tal senso Special One. In tal senso dobbiamo salutare Jose Mourinho come un grande contestatore, come un baluardo del pensiero libero.
Ma al di là dei clamori nostrani va sottolineata la dimostrazione di stile data dagli inglesi del Chelsea nella loro comunicazione ufficiale. Non a caso aver pensato lo sport come dimensione e come organizzazione di diverse esistenze con un secolo di anticipo esce fuori in circostanze come questa.
Cosa c'è tanto di eccezionale in un esonero? Anche gli dei cadono. Ma per risorgere, però. Ed è forse questo ciò che si teme.