Primo dato. IL sindaco di Roma ? stata oggetto di una vera e propria trappola che voleva incastrarla: la registrazione di una riunione riservata è quanto di più scorretto tanto più con la finalità di divulgare il suo contenuto a L'Espresso.
In una discussione a batti e risposta liberi, tanto
più quando si tratta di questioni nevralgiche, escono sempre parole forti. E a
Virginia Raggi è uscita questa l'espressione: "se lo chiedo io devi asserire
anche che la Luna è piatta?".
IL tema non è una dissertazione astrologica ma una terrena questione di bilancio. E arriviamo al secondo dato. Ama spa ha uno scoperto di diciotto milioni di euro per pagamenti sospesi al cimitero che intendeva inserire in attivo nel bilancio aziendale.
(IL problema amministrativo è antico. Se sono inserite risorse in attivo faranno parte del bilancio generale contribuiscono a dimostrarne la non passività, come in effetti sono le condizioni finanziarie di Ama spa).
Non solo, e siamo al terzo dato, non potendo, presumibilmente, coprire quei compensi mancanti con gli effettivi pagamenti, al debito sarebbe dovuto esser compensato dal Comune di Roma.
IN più - quarto dato - lo stato di attività artificioso del bilancio Ama spa avrebbe dato il diritto ai dirigenti della partecipata per la gestione e raccolta dei rifiuti di ottenere un premio negli stipendi.
Tutte ipotesi scongiurabili. Faceva bene quindi Virginia Raggi a sostenere con forza l'evidenza finanziaria dei problemi di bilancio di Ama.