26 maggio '21 -
EticaAddio Tarcisio Burnich!Se ne va un protagonista della Storia che però per scelta etica ha sempre preferito la posizione in disparte dai riflettoriUn difensore, a differenza di un attaccante, si ricorda per i suoi errori. I pochi errori in carriera restano purtroppo impressi nella memoria vivida. E Tarcisio Burnich non poteva fare eccezione. Gianni Brera gli riproverò il fatto di non essere andato agli estremi rimedi davanti a quella palla altra, nella partita di finale dei Mondiali del '70 contro il Brasile.
Secondo Brera avrebbe dovuto dare una manata come 'extrema ratio', avendo alle sue spalle uno che si chiama Pelé.
Rispose che ci aveva provato ma Pelé per sopravanzarlo si appoggiò letteralmente su di lui. Se non si fosse trattato di un mito vivente un arbitro avrebbe dovuto annullare quel gol. Non lo fece. E Burnich accettò, sicuramente suo mal grado, questa macchia nelle maglie che lui ha indossato nella sua attività di terzino destro, ad inizio carriera, e di stopper, a fine.
Burnich fu l'emblema di quella grande Inter perché anche gli attaccanti che portarono quei colori nerazzurri due volte in cima al mondo, ammisero che senza quella grande difesa non avrebbero potuto fare un'impresa così grande. Era un'Italia quella degli anni Sessanta pieni che iniziava a risolvere alcuni problemi sociali col boom economico, ma doveva ricostruire totalmente un'immagine di paese nel mondo. Quella Inter aiutò fortemente a far riconoscere la bontà del modello italiano. Ma se Tarcisio Burnich non avesse fatto parte di quella difesa, difficilmente saremmo qui a parlarne.
La cosa disarmante di questo grande uomo era la capacità di accettare il suo ruolo senza chiedere riconoscimenti o passarelle. Le luci della ribalta le lasciava agi attaccanti o ai centrocampisti funambolici. Lui doveva fare il suo lavoro. E il suo lavoro era annullare l'avversario più temibile. E portava a casa il risultato. Sempre.
Nell'Italia dai molti volti oggi c'è bisogno di una persona come Tarcisio Burnich. Uno che si mette a disposizione del gruppo, uno che non fa polemiche, uno che guarda solo al risultato. Il suo e quello della dimensione a cui appartiene.
Gli sia lieve la terra.