Quando tutti
i notiziari d’Italia aprono con una notizia è il segno inconfutabile che l’argomento
cattura l’interesse di tutti. Etica professionale del mestiere di cronista
vorrebbe però fosse combinata anche a tutto quel che questa notizia potrà
comportare per il futuro prossimo del paese.
Né l’uno né
l’altro degli elementi sui quali si calcola con arbitrio la gerarchia della
notizia dovrebbero portare a decidere per aprire sull’eredità di Silvio. Eppure
è così. È perché l’altra eredità resta sospesa, nonostante un governo di
centrodestra pienamente in carica.
Governo che
però deve guardare a sé stesso se la sua ministra Santanchè viene contraddetta
dai giudici sulle sue posizione relativamente alle indagini riguardanti le sue
imprese. E in un contesto di guerra dove Zelensky chiede sempre più armi la
Nato gli risponde che quelle arrivate gli debbono bastare. Almeno fino al
raggiungimento visibile degli obiettivi dell’offensiva in corso. Sempre nel
mondo un’altra guerra a fatturati miliardari porta Zuckerberg a rilanciare su
Elon Musk lanciando un nuovo strumento quasi identico a Twitter. Un modo per
dargli la mazzata finale in un momento di crisi. E quando c’è crisi i miliardari
non stanno mai a guardare. Musk preparerà una sicura contromossa.
E restando
in argomento si ritorna a Silvio che riconosce a a Pier Silvio e Marina la
maggioranza di Fininvest - come era abbondantemente prevedibile. Ai due figli
di primo letto anche il 60% delle altre proprietà. Avranno il controllo della
holding nelle quali ci sono il controllo di Mfe Mediaset , Mondadori,
Mediolanum, Monza Calcio e altre attività. Non sorprendono neanche i cento
milioni a Marta Fascina. E non deve sorprendere il lascito di trenta milioni a
Marcello Dell’Utri. Quante ne avranno passate i due in stretta?
A toccare il
cuore di tutti è la frase: “Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà”.
Superato il
momento dei sentimenti si passa ai risvolti generali di queste passaggi di
consegne, visto che non ci sarà un soggetto col controllo su Fininvest SpA. E
le borse in una giornata di sofferenza non risparmiano il testamento di Silvio
con Mfe A -1,12% e Mfe B -0,48%.
Insieme a un’informazione
che guarderà molto più il mondo superando quei tratti provinciali dello
spettacolo da baraccone, si rendono note nuove acquisizioni come Bianca
Berlinguer, Myrta Merlino e forse finanche Luciana Litizzetto. Ed ancora
nessuno osa dire che potrebbe essere l’inizio di un tramonto.