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10 luglio '24 -
Clooney stanga Biden
Era inevitabile succedesse nell’età dei media


IL sistema di elezione del presidente degli Stati Uniti tutti sanno gioca sull’indicazione dei grandi elettori. Ma tra i grandi elettori ce ne sono di più grandi che nelle loro battaglie sociali, nelle esternazioni a favore o contro, determinano assai più di personalità politiche propriamente dette.

Tutto questo non porta però assolutamente a ipotizzare un futuro in cui un campione di like o un influencer possa ambire alla massima carica di governo di uno Stato. Esiste ancora un livello della differenza. O almeno diamo per assodato ci sia, avendo visto tante personalità che pur godendo di simpatie e consensi questi non si sono tradotti in voti. Il voto è un altro sport. Comprenderlo si può solo se si esperisce la sua pratica.

Nondimeno però i grandi personaggi pubblici riescono a dare una linea di tendenza di cui chi governa deve prendere per forza atto. È la massa critica mossa dal personaggio in questione. Il soggetto addetto alle decisioni può anche non prenderne atto ma è a suo rischio e pericolo.

Sono le premesse necessarie per dare una valutazione all’esternazione di George Clooney sulla ricandidatura del presidente Biden. In un virgolettato fatto girare dal New York Times Clooney sembra sintetizzare magistralmente tutto.

Ha detto: “Non può vincere la sua battaglia contro il tempo. Nessuno di noi può. È terribile da dire ma il Joe Biden, con cui sono stato insieme tre settimana fa per una raccolta fondi, non è il Joe Biden del 2010. Non era il Joe Biden del 2020. Era la stessa persona che abbiamo visto al dibattito”.

In fondo non è una gran novità. Tutto è stato evidente a qualsiasi telespettatore davanti al famoso primo dibattito con Donald Trump. Ma il fatto che a dirlo sia semplicemente un personaggio famoso e con la chiarezza e limpidezza massima, rende a maggior ragione la questione non sorvolabile.

Tanto più che nell’establishment democratico il problema tematizza diventa il terrore che lui vinca. Come potrebbe gestirsi un presidente così? Come potrebbe essere gestibile?

La risposta la può dare solo Joe Biden ed è la risposta che tutti si attendono: “mi ritiro”. E quando avverrà sarà meno onorevole di quanto sarebbe stato se invece lo avesse detto qualche tempo fa.